DSA: Strumenti dispensativi e compensativi, cosa c’è da sapere
“LIBRI DI TESTO”
Il primo scoglio che i bambini dislessici devono affrontare sono i libri di scuola.
Per superare questo problema, sul sito AID viene offerto un servizio dedicato ai ragazzi con diagnosi DSA o certificazione 104/92, i quali hanno la possibilità di richiedere il formato digitale (file PDF aperto) dei testi scolastici della scuola primaria, secondaria di I e II grado.
Gli studenti possono interagire con i libri digitali attraverso software compensativi che consentono loro di:
- leggere i testi scolastici “con le orecchie”, tramite i programmi di sintesi vocale;
- creare mappe concettuali.
Requisiti di accesso al servizio
- possesso di diagnosi DSA o 104/1992 da parte dello studente: in fase di inserimento dei dati dovrà essere caricato sul sito dedicato copia digitale della certificazione;
- dichiarazione di regolare acquisto del libro in formato cartaceo;
- garanzia di utilizzo solo personale del libro da parte dello studente;
- iscrizione all’Associazione Italiana Dislessia in regola con l’anno solare in corso (del genitore dello studente, se minorenne, o dello studente dai 18 anni in su).
Richiedi tutti i testi scolastici digitali su LibroAID.it
Per consultare le pagine sui software da poter utilizzare consultare il seguente link: https://www.aiditalia.org/it/pagina-dei-software
Agevolazioni fiscali su acquisto di strumenti compensativi per persone con DSA
La legge di bilancio 2018 (Legge n. 205/2017), in vigore dal 1 gennaio, ha introdotto un’importante novità per le persone con DSA: le spese sostenute per “L’acquisto di strumenti compensativi e sussidi tecnici e informatici, di cui alla legge 8 ottobre 2010, n° 170, necessari all’apprendimento” diventano fiscalmente detraibili dalle tasse.
L’agevolazione si applica alle spese sostenute dal 2018 “per l’acquisto di strumenti compensativi e di sussidi tecnici e informatici, di cui alla legge 8 ottobre 2010, n. 170, necessari all’apprendimento, nonché per l’uso di strumenti compensativi che favoriscano la comunicazione verbale e che assicurino ritmi graduali di apprendimento delle lingue straniere”.
La detrazione spetta a condizione che il contribuente presenti:
- fattura che attesta l’acquisto dello strumento compensativo/informatico, che deve essere debitamente conservata.
- “un certificato medico che attesti il collegamento funzionale tra i sussidi e gli strumenti acquistati e il tipo di disturbo dell’apprendimento diagnosticato”, quindi la diagnosi di disturbo specifico dell’apprendimento DSA.
Per quanto attiene al profilo soggettivo, le spese devono essere “sostenute in favore dei minori o di maggiorenni, con diagnosi di disturbo specifico dell’apprendimento (DSA) fino al completamento della scuola secondaria di secondo grado”. Colui che usufruisce dello strumento compensativo deve quindi essere uno studente con DSA dalla scuola primaria alla scuola secondaria di II grado.
Su tali spese pertanto il beneficiario potrà godere di una detrazione ai fini IRPEF pari al 19% della spesa sostenuta, a partire dalla dichiarazione dei redditi 2019 (sui redditi del 2018).
La spesa può essere detratta dal genitore nel caso in cui sia da questi sostenuta nell’interesse del familiare a carico con DSA, a condizione che il bambino/ragazzo con DSA sia quindi fiscalmente a carico.
Il decreto attuativo dell’agenzia delle entrate
Con il provvedimento del 6 aprile 2018, l’Agenzia delle Entrate ha fornito le indicazioni per usufruire dell’agevolazione introdotta dalla Legge di Bilancio 2018, che si applica dal 1° gennaio 2018 alle spese sostenute fino al completamento delle scuole superiori.
Rientrano nell’agevolazione gli acquisti di strumenti compensativi e di sussidi tecnici e informatici necessari all’apprendimento, alla comunicazione verbale oppure utili ad assicurare ritmi graduali di acquisizione delle lingue straniere.
Chi sono i beneficiari
La detrazione del 19% dall’IRPEF spetta ai soggetti, sia minori che maggiorenni, con diagnosi di disturbo specifico dell’apprendimento (DSA) per l’acquisto di strumenti compensativi e di sussidi tecnici e informatici fino al completamento della scuola secondaria di secondo grado. L’agevolazione spetta anche per le spese sostenute per i figli (e in generale i familiari per i quali è riconosciuta una detrazione per carichi di famiglia).
Cosa fare per portare in detrazione le spese
Ai fini dell’agevolazione occorre che il beneficiario sia in possesso di un certificato rilasciato dal Servizio sanitario nazionale, da specialisti o strutture accreditate, che attesti per sé, o per il proprio familiare, la diagnosi di DSA.
Le spese sono detraibili se:
- documentate con fattura o scontrino fiscale “parlante”, nel quale sia indicato il codice fiscale del soggetto con DSA e la natura del prodotto acquistato o utilizzato.
- il collegamento funzionale tra l’acquisto e il tipo di disturbo dell’apprendimento diagnosticato risulta dalla certificazione o dalla prescrizione autorizzativa rilasciata da un medico.
Quali sono gli acquisti detraibili
Sono compresi nell’agevolazione gli strumenti compensativi, ovvero gli strumenti didattici e tecnologici che sostituiscono o aiutano l’alunno con DSA nella sua attività di apprendimento, come per esempio:
- la calcolatrice, che aiuta nelle operazioni di calcolo,
- la sintesi vocale, che trasforma un compito di lettura in un compito di ascolto;
- il registratore, che consente all’alunno o allo studente di non scrivere gli appunti della lezione;
- i programmi di video scrittura con correttore ortografico, che permettono la produzione di testi sufficientemente corretti senza l’affaticamento della rilettura e della contestuale correzione degli errori.
Sono inoltre detraibili gli acquisti di sussidi tecnici e informatici come i computer necessari per la video scrittura, anche appositamente fabbricati, che facilitano la comunicazione interpersonale, l’elaborazione scritta o grafica, l’accesso alla informazione e alla cultura.